Categoria: benessere

  • l’alchimia del benessere: dal corpo alla mente (e ritorno) in un weekend

      



    Ci vuole proprio un weekend per riprenderci dal (luuungo!) inverno, climatico e mentale, per usicre dalla fredda gabbia che ci vede spaventati, intirizziti, bloccati…ci vuole proprio un weekend per riattivare le nostre risorse personali e incontrare l’innata capacità di stare bene, quella sana, quella che non impone connessioni wireless, pillole, realtà virtuali, schermi televisivi…
    Allora abbiamo trovato il posto adatto (questo qui), in un 
    luogo speciale, e abbiamo pensato a una formula che ci aiuti a migliorare la nostra condizione (psico)fisica, insomma che ci riporti a sperimentare l’armonia con noi stessi e con la natura di un luogo fuori dal comune.
    Chiaramente lo Yoga c’entra, eccome!
    Infatti avremo il sabato mattina lo Yoga del risveglio: nuove energie del corpo e della mente. Sabato prima di cena e domenica mattina le sessioni di Yoga avranno come tema Alchimia del benessere: forme e respiri semplici ed efficaci per l’equilibrio del corpo e della mente.
    Il programma dettagliato è questo.
    (sbrigatevi a confermare, le iscrizioni si chiudono domenica 23 maggio!)

    articolo pubblicato su KeYoga! – il blog

  • dal Benessere al Buon-Vivere, ovvero la pratica oltre il tappetino

    Era fine aprile e mi accorgo ora dell’anniversario.
    La sua gentilezza corrispondeva esattamente all’idea che mi ero fatta di una maestra di Yoga, dunque mi trovai subito a mio agio, debuttando da allieva.
    Se lei, che sarebbe diventata la mia prima maestra, quella primavera di tanti anni fa mi avesse esclusa a causa del mio scarso tempismo (i corsi iniziano in autunno, mica in primavera…), chissà se insegnerei, oggi. Mantengo questa promessa implicita di accoglienza e accetto sempre i neofiti, anche a giugno. Ho sviluppato quindi un metodo didattico per seguire tutti, neofiti e non, e in questi anni  non ho mai avuto il desiderio di proporre una lezione o un workshop esclusivamente ad  esperti, tant’è che i corsi nel sito sono stati chiamati “Yoga per tutti”.

    Non ha senso attribuire un “grado” a chi, da anni o da una lezione, frequenta un corso di Yoga: non siamo mica nell’esercito! Un’esperienza individuale non può avere livelli.

    Ma.
    In questi giorni si è materializzata, letteralmente, l’idea di farlo.
    Per una volta.
    Perché?
    È bello sentirsi parte di un gruppo che segue la lezione, ed è bello essere guidati. Si va al corso, ci si concentra, si esce ogni volta un po’ diversi, in genere sentendosi meglio (sennò perché farlo?).
    Sì, ma poi?                                                              

    Il fatto è che  il senso di una pratica sta in un tempo quotidiano, anche se breve, piuttosto che in grandi abbuffate irregolari.
    Perché il benessere che si vive dopo la lezione non si dissolva, ma rinasca ogni giorno.
    Perché la capacità di ascoltarsi che lo Yoga affina esca dal tappetino e diventi parte della vita in ogni momento: solo allora il Ben-essere diventa, finalmente, Buon Vivere.
    Allora è nata l’idea di una lezione impostata per incoraggiare la pratica personale, che stia al di là e al di fuori dei corsi, per significare che la pratica, quella vera, si fa per conto proprio.  
    Una lezione silenziosa, che potrebbe lasciare (forse) un neofita perplesso: per la prima volta l’invito è stato rivolto a chi ha già sviluppato una propria esperienza.
    Una lezione a offerta libera, perché le donazioni raccolte portino anche verso altri luoghi e altre vite un poco di Vivere se non Buono, almeno migliore.


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