tana!
Grazie a chi mi ha scovata, negli anni, nei luoghi più curiosi, attraverso o nonostante le coincidenze più strane che la Vita ha messo sulla mappa.
“…siamo tutti felici, se solo lo sapessimo…” se fossi (ancora) più ingenua, crederei che preparare e guidare un workshop sia una cosa diversa dal partecipare; crederei che l’insegnante/facilitatore sia “fuori” dal gruppo; crederei candidamente che chi guida sappia tutto quello che succederà.invece (per fortuna) non è così.invece anche io faccio parte del gruppo ai seminari,…
“Voglio fare quello che hai fatto tu”- ha gli occhi lucidi di entusiasmo – “voglio una vita come la tua”. La guardo, e il mio sguardo implora pietà.Lei, implacabile, continua: – “Voglio insegnare Yoga, e vivere insegnando Yoga”. Lasciarmi senza parole non è facile, ma lei c’è riuscita.Nessuno vorrebbe davvero una vita come quella di…
se un’esperienza non ti cambia la vita, almeno un po’, è ancora un’esperienza? se non fa venire a galla percezioni, sensazioni, porzioni di sé poco conosciute o addirittura inesplorate, se non aiuta a scoprirci diversi, se non ci trasforma, che esperienza è? chi decide di dedicare il tempo di una mattinata domenicale praticando Yoga ad un…
a Natale 2010 sei partita per l’India da sola e un po’ alla cieca, senza lo straccio di un piano vero e con il solo bagaglio a mano: uno zaino quasi esclusivamente stipato di medicinali omeopatici, allopatici, antibiotici per qualsiasi evenienza, il resto che servirà lo troverai in loco, meglio viaggiare leggera, hai pensato, chiedendoti…
“Taglia”, dico. Nuda e cruda, la voglio. La verità. L’autenticità. Glielo dico che ho ancora lo shampoo addosso, mentre mi lava i capelli. “Quanto?” “Molto”. Ci sono specchi dappertutto, qui dentro: le donne controllano il risultato del suo lavoro, sembra che si guardino con gli occhi della gente fuori dalla vetrata del negozio, di chi…
Era fine aprile e mi accorgo ora dell’anniversario.La sua gentilezza corrispondeva esattamente all’idea che mi ero fatta di una maestra di Yoga, dunque mi trovai subito a mio agio, debuttando da allieva.Se lei, che sarebbe diventata la mia prima maestra, quella primavera di tanti anni fa mi avesse esclusa a causa del mio scarso tempismo…
slave signora Laura. Ho visto il suo blog. Parla di yoga. Parlava della donna col il cane. MI riferisco all'articolo "Tana". La sua acutezza che ha dato il soprannome più divertente che lei abbia mai vuto. Qual'è? la ringrazio. La saluto cordialmente. Antonio.