Romagna a testa ingiù (seconda parte)

Written by on 11/05/2010

L’altro residenziale romagnolo sarà ad agosto, sul mare… lo stereotipo in agguato è addirittura doppio.  
Allora ho scelto Ravenna, perchè la conosco da tutta la vita e in parte mi scorre nelle vene. Questa è una Romagna poco felliniana, non internazionalizzata dai voli charter, non spoetizzata dai grandi hotel sulla riviera.
È la Romagna delle biciclette e dei mosaici, della cordialità diretta e semplice e della natura.
E a Savio ho trovato la campagna sul mare, le dune della spiaggia libera, la pineta lungo la costa, l’oasi naturale.

Perfino la più sverniciata piadineria lungo la statale dentro è pulitissima e usa farina di kamut, olio d’oliva e bicarbonato anziché indigesto lievito industriale.
Un altro pezzo di Romagna a testa ingiù.



Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *





error: Content is protected !!